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Un AiUTO per superare le sfide dell'automotive

Le notizie provenienti dal mondo della produzione automobilistica negli ultimi anni sono preoccupanti per molte aziende del settore. L'industria automobilistica globale, già messa a dura prova da questioni geopolitiche e cambiamenti tecnologici, si è trovata a fronteggiare una "tempesta perfetta". Il passaggio dai motori a combustione interna ai veicoli elettrici ha creato una fase di transizione carica di incertezze, dove i costi di adeguamento sembrano pesare più dei benefici ambientali tangibili. In Italia, la situazione è ulteriormente complicata dalla riduzione drastica della produzione di veicoli e componenti da parte del principale costruttore nazionale, un fattore che ha contribuito a mettere in difficoltà numerose piccole e medie imprese della filiera.

Nonostante ciò, il settore automotive rimane una parte vitale dell'economia italiana. L'industria continua a generare un fatturato di 56 miliardi di euro, impiegando circa 167.000 addetti, con oltre un terzo di questi lavoratori concentrati in Piemonte (dati Anfia 2023). Inoltre, il settore automobilistico rappresenta oltre il 20% della spesa nazionale in ricerca e sviluppo (Istat), a dimostrazione della sua importanza strategica e della sua capacità di innovare anche in tempi difficili. Tuttavia, malgrado questi segnali positivi, all'inizio del 2024 erano in corso almeno 12 vertenze presso l’Unione Industriali di Torino, sintomo di una crisi che non accenna a rallentare.

E' il momento di agire: non c’è un minuto da perdere

La domanda che molti si pongono è: tutto è perduto per il settore automobilistico? Sebbene il rilancio dell'industria auto possa richiedere interventi politici e piani industriali su scala nazionale e locale, oltre a un approccio più pragmatico alla neutralità tecnologica da parte delle istituzioni europee, le piccole e medie imprese non possono permettersi di attendere i tempi della politica. Devono agire subito.

In questo contesto, torna utile ricordare la famosa massima di Napoleone Bonaparte, che prima delle battaglie diceva ai suoi generali: «Non affrettiamoci, ma non c’è un minuto da perdere». È proprio questo lo spirito che deve guidare oggi le aziende del settore automotive. La crisi offre opportunità per coloro che sono pronti a ripensare il proprio modello operativo, esplorare nuovi mercati e cogliere opportunità di diversificazione.

Il programma A(I)UTO di Actiongroup: una soluzione flessibile e concreta

Per sostenere le PMI in questo difficile momento di transizione, Actiongroup, da oltre 20 anni al fianco delle imprese, ha sviluppato A(I)UTO, un programma di coaching operativo su misura. Ciò che distingue A(I)UTO è la capacità di offrire un sostegno concreto attraverso sei pilastri strategici:

  1. Innovazione: ripensare l’applicazione dei propri prodotti in altri settori, sfruttando tecnologie e competenze sviluppate nel settore automotive per generare nuove opportunità in mercati meno saturi.
  2. Internazionalizzazione: esplorare nuovi mercati, con particolare attenzione a quelli esteri, dove potrebbero esserci meno pressioni sui prezzi e maggiori volumi di vendita.
  3. Industrializzazione: utilizzare in modo più efficiente le tecnologie esistenti, ottimizzando la produzione e riducendo i costi, ma senza compromettere la qualità.
  4. Incentivi: sfruttare contributi a fondo perduto e altre agevolazioni disponibili per sostenere gli investimenti necessari al cambiamento.
  5. Inventiva: rivedere il proprio approccio operativo, introducendo nuove modalità di lavoro e processi più agili per affrontare il cambiamento.
  6. Investimenti: pianificare il futuro a medio e lungo termine, valutando attentamente i costi e i benefici di ogni decisione per garantire una crescita sostenibile.

Questi sei pilastri sono pensati per offrire alle aziende la flessibilità necessaria per affrontare le sfide attuali. A differenza di molti altri programmi di consulenza, che spesso risultano troppo teorici o distanti dalle esigenze quotidiane dell’imprenditore, A(I)UTO prevede interventi rapidi e concreti, che possono iniziare con un semplice affiancamento operativo della durata minima di due ore. Questa formula pay-per-use consente alle imprese di ottenere supporto mirato senza l’onere di lunghi contratti o impegni vincolanti.

Un approccio diverso: tra consulenza e operatività

IUn aspetto distintivo del programma A(I)UTO è la sua flessibilità. Non ci sono vincoli rigidi di durata o di impegno. Actiongroup si posiziona a metà strada tra i due scenari tipici del settore della consulenza:

  • Il consulente che propone soluzioni teoriche senza intervenire attivamente nell’implementazione.
  • Il consulente puramente operativo, che vincola l'azienda a un rapporto esclusivo per realizzare le sue proposte.

A(I)UTO, al contrario, permette alle imprese di decidere il grado di coinvolgimento e di scegliere quanto e quando ricevere supporto operativo. Questo approccio modulare rappresenta una garanzia per le aziende che vogliono mantenere il controllo sui costi e sulle modalità di intervento.

Un caso di successo: diversificazione e rilancio

Un esempio concreto dell'efficacia del programma A(I)UTO riguarda un cliente che, grazie al nostro supporto, è riuscito a generare un milione di euro di fatturato aggiuntivo all'anno. Questo risultato è stato ottenuto sfruttando tecnologie meccaniche, inizialmente focalizzate sull’automotive, per la realizzazione di componenti destinati a settori industriali differenti. Portare soluzioni tecnologiche avanzate, sviluppate nel settore automotive, in altri ambiti dove non erano ancora presenti si è rivelata una strategia vincente: prodotti di alta qualità a prezzi competitivi, con un notevole vantaggio rispetto alla concorrenza.

Un'opportunità per il futuro

Il messaggio che vogliamo trasmettere alle aziende del settore automotive è chiaro: non è tempo di aspettare, ma di agire. La crisi, per quanto drammatica, offre anche opportunità che non erano state ancora esplorate. Le imprese che sanno cogliere queste opportunità, che sono disposte a ripensare i propri modelli di business e a sfruttare le risorse disponibili, avranno la possibilità di rilanciarsi in maniera significativa.

Con il programma A(I)UTO, Actiongroup si propone come partner di fiducia per guidare le PMI in questo percorso di cambiamento e rinascita. Il nostro approccio, basato su oltre vent'anni di esperienza nel settore automotive e su una conoscenza profonda delle dinamiche di mercato, permette di mettere in atto strategie di rilancio personalizzate, capaci di generare risultati concreti e misurabili.

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